Cenni storici
Il ponte sul Piave ha a lungo rappresentato un punto di passaggio obbligato per gli scambi commerciali di tutta la valle del Piave e, come molti altri, ha subìto continue distruzioni dovute a calamità naturali o più spesso a motivazioni di ordine politico: costruito nel 1181 fu distrutto una prima volta nel 1412 per impedire scorrerie nemiche in viale Belluna; ricostruito nel 1415 venne incendiato già nel 1484 e dal 1813 è stato distrutto e ricostruito per ben cinque volte. Le parrocchiali dei singoli nuclei costituiscono gli elementi di maggior spicco del patrimonio storico-artistico: a Cadola la chiesa custodisce una Madonna col Bambino di Cesare Vecellio e nella parrocchiale di Cugnan è custodita una tela di artista ignoto, che fonde elementi del Quattrocento veneziano con altri tipicamente nordici.
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